Øpera

Sinossi

Possiamo essere guardati, guardati e linciati, prepotentemente osservati per fare di noi statuine di Capodimonte mai viste prima.
Possiamo stare vicini per essere misurati, per ben sapere quanti denti abbiamo in bocca e ci chiediamo ad ogni minuto che trascorriamo qui se nella testa c’è qualcosa o se tutti i diavoli si sono inciampati dentro quella persona e si sono, in modo ordinato, messi a sedere, per non andarsene mai più.

Ricerca artistica

Øpera è un progetto in divenire che interroga la relazione tra la composizione coreografica intesa come immagine, come “quadro” di corpi in movimento e la narrazione, il racconto.
In Øpera la coreografia non intende sostituire o tradurre il racconto ma divenire, essere, il racconto stesso.
Questo divenire inteso come mutamento, come essere in movimento (il movimento coreografico) è lo scorrere senza fine della realtà ed è su questo concetto che si innesta la necessità di investigarlo nella sua durata.
A tale scopo è stato presentato per due giorni consecutivi, dalle 15.00 alle 22.00, in una prima versione di studio dal titolo Øpera San Vigilio a Maggio 2019, presso il Castello di San Vigilio di Bergamo, con il pubblico che poteva entrare in qualunque momento e trovare gli attori in scena per tutte le sette ore.
In quella occasione hanno partecipato alcune attrici del laboratorio teatrale Piccolo Teatro Per in collaborazione con la Onlus "Piccoli Passi Per...".
 

Crediti

2019
ideazione e regia di: Agnese Bocchi
coreografie: Agnese Bocchi, Tobia Scarrocchia
con: Agnese Bocchi, Iris Pesenti, Tobia Scarrocchia
durata: variabile
 

Scheda tecnica / Scheda artistica