il Bambino e la Montagna

Sinossi

Empiti di me.
Desiderami, stremami, versami, sacrificami, chiedimi, raccoglimi, contienimi, nascondimi.
Voglio essere di qualcuno.

Ricerca artistica

IL BAMBINO E LA MONTAGNA è una vicenda d'affetto e prossimità tra un un bambino (Kistofer) una donna (Ostinata) e una ragazza (Rosario). Personaggi a tratti fumettistici e surreali che abitano nello stesso palazzo legati da un'affetto espresso attraverso parole, conversazioni ma soprattutto di movimento, danza e gestualità.
Il lavoro si fonda su uno spaesamento iniziale, fondante.
I due protagonisti, Kistofer e Ostinata sono interpretati il primo da un’attrice (Agnese Bocchi) e il secondo da un attore (Tobia Scarrocchia).
A partire da questa loro non conformità diventa interessante interrogarsi su quali siano i meccanismi che nella nostra società creano accettazione o rifiuto. Ogni personaggio porta con se una differenza, una “stortura”, una “mostruosità” che lo rende unico e anzichè allontanare invita a riflettere sulle possibilità esistenziali che la vita offre. Perché fino a che siamo vivi abbiamo sempre la possibilità di cambiare, di ripartire, di ricominciare. E solo l’affetto, solo l’amore ci salveranno. Ci salveranno da noi stessi. Dalla solitudine.
IL BAMBINO E LA MONTAGNA è una performance che intende aprire lo sguardo sulle possibilità di esistere.
Lo spettacolo è stato presentato in anteprima ad Agosto 2023 a Recanati 59 all’interno di TEATRO D’ESTATE il teatro fuori dal teatro e presso il Festival Beetwen us di Carme Brescia.

Crediti

2023
di: Agnese Bocchi e Tobia Scarrocchia
con: Agnese Bocchi, Iris Pesenti e Tobia Scarrocchia
regia: Agnese Bocchi
abiti: Cicci Bonassi
cappelli: Ilariusss
puppets: Cooperativa Biplano
fotografie: Filippo Luzi
produzione: Bocchi/Scarrocchia Compagnia Teatrale